Pescara, Le Naiadi: D’Alfonso incontra Di Renzo:”Facciamo i conti”

Pescara. Un’operazione verità rispetto al passato, la necessità che il servizio non subisca alcuna interruzione e l’instaurazione di nuovi rapporti convenzionali tra la parte pubblica e quella privata: con questi punti da affrontare, la questione del complesso sportivo Le Naiadi di Pescara è arrivata oggi sul tavolo del presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso.

La contesa amministrativa che vede contrapposti i contraenti della gestione della struttura sportiva, la Regione Abruzzo e la societa’ Progetto Sport, legata al passaggio nel 2007  dall’Azienda di Turismo alla Regione,  rischia di avere pesanti risvolti civilistici. Al centro c’e’ la richiesta della Progetto Sport, per il tramite del suo amministratore Luciano Di Renzo, di rimborso di lavori effettuati sulla struttura delle Naiadi, di proprietà della Regione, mai pagati.

Dal 2007, secondo quanto riferito dalla società, sono stati effettuati lavori per 2,4 milioni di euro, di cui circa 750mila di manutenzione straordinaria urgente e il restante di investimento per la piena funzionalità della struttura. La Regione Abruzzo sostiene che quei lavori non sono stati mai autorizzati e dunque non possono essere liquidati. “E’ indispensabile che si arrivi ad una soluzione condivisa con la traduzione di atti negoziali – ha detto il presidente D’Alfonso – e cioè ad un tavolo operativo tra le parti che indichi con precisione il dare e avere da parte dei due contraenti in modo da evitare, tra le diverse conseguenze, anche la sospensione dell’attività sportiva-ricreativa. Di certo – ha detto D’Alfonso – l’attuale convenzione che regola i rapporti è inadeguata e superata; da qui la necessità di un nuovo strumento regolatore che ridisegni funzioni e competenze e soprattutto indichi una nuova missione della struttura sportiva e che tenga in debito conto la redditività della stessa strettamente connessa alla piena funzionalità”.

Tra le ipotesi emerse dal tavolo, infatti, c’e’ anche quella di un restyling tecnico che potrebbe essere fatto dalla proprieta’, la Regione Abruzzo, per eliminare le attuali criticita’ che di fatto provocano un pesante aggravio economico nella gestione ordinaria dell’impianto. “Ma e’ necessario e indispensabile per riavviare il procedimento amministrativo – ha ribadito D’Alfonso – che l’attuale situazione di contenzioso venga risolta al piu’ presto”. E in questo senso, il tavolo operativo chiesto dal presidente si riunira’ il prossimo 7 gennaio. In quella sede verranno “dettagliate” le cifre. Poi per le Naiadi si aprirà una nuova stagione.

Nel frattempo, però, a carico della Progetto Sport è già arrivata un’istanza di fallimento e la Guardia di Finanza ha già sequestrato i libri contabili de Le Naiadi per avviare le indagini.

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