Lingue straniere: gli studenti pescaresi sfidano i colleghi europei

Pescara. Gli studenti degli Istituti pescaresi Istituto tecnico per geometri Aterno – Manthonè , Istituto alberghiero De Cecco e Istituto professionale Di Marzio – Michetti” si aprono all’Europa sfidando i loro colleghi polacchi, spagnoli, portoghesi ed inglesi, in una gara volta alla proclamazione dei “Super European Readers”.

Domani, alle ore 9:15, presso l’Aula Magna dell’Itgc Aterno – Manthonè, si terrà il Kick-Off Meeting del Partenariato Strategico, nel corso del quale verrà illustrato il progetto agli studenti delle tre scuole pescaresi partecipanti, che hanno anche modo di conoscere via Skype i rappresentanti degli alunni delle altre scuole europee coinvolte. “Tale progetto, nato nell’ambito dell’Erasmus + Strategic Partnerships, ha ottenuto”, riferisce orgogliosa Antonella Sanvitale, Dirigente Scolastico dell’ Aterno – Manthonè, scuola capofila, “la prima posizione nella selezione KA2_partenariati strategici solo tra scuole, e si propone, di sviluppare le competenze nella lettura nella lingua madre e nelle lingue europee previste dalle Raccomandazioni UE del 2006”.

L’idea deriva da un dato allarmante: circa un quinto del totale degli studenti italiani è sotto la soglia critica delle competenze minime necessarie per poter fare della lettura un’attività funzionale all’apprendimento. Pertanto, gli obiettivi generali, come precisa la professoressa Cristina Pagani, ideatrice e cuore pulsante del progetto S.E.R., riguardano proprio “la promozione della Literacy in lettura in Lingua 1 (lingua madre), l’incremento delle competenze linguistiche nella lettura e nella comprensione delle Lingue Seconde, oltre allo sviluppo di competenze sociali e civiche”.

Relativamente a quest’ultimo punto, “sono previsti, oltre ai contatti via etere, più incontri tra i nostri alunni e quelli delle scuole europee partner, sia a Pescara che in Inghilterra, in Portogallo, in Polonia in modo da favorire la comprensione della dimensione multiculturale dell’Europa e promuovere la comunicazione interculturale”, conclude la professoressa Pagani.

Impostazioni privacy