Pescara. Presentata in consiglio comunale la delibera propedeutica alla demolizione del Ferro di Cavallo da parte dell’Ater di Pescara.
La delibera presentata apre, così, la strada al dibattito generale per quello che, negli ultimi anni, è divenuto punto centrale nella tematica del recupero e della gestione delle periferie del capoluogo adriatico.
“La riqualificazione del quartiere Villa del Fuoco passa necessariamente attraverso l’abbattimento del cosiddetto Ferro di Cavallo che, con una ricostruzione minima di soli 56 alloggi a fronte degli attuali 120, ci consentirà di aprire il quartiere alla città, di creare spazi permeabili, seguiti, peraltro, dall’abbattimento anche degli edifici di via Lago di Borgiano”, ha dirlo aula è stata l’assessore all’Urbanistica Isabella Del Trecco.
“Il Consiglio comunale è chiamato ad approvare solo la variante urbanistica per consentire la demoricostruzione e ritengo che, a fronte dei gravi problemi di ordine sociale che da anni tengono prigioniero un intero rione, e dell’urgenza di risolvere quelle problematiche, non ci sia spazio per le divisioni politiche o per sterili contrapposizioni ideologiche. L’abbattimento del Ferro di Cavallo assumerà un valore simbolico, sarà un punto di non ritorno per voltare definitivamente pagina”, ha aggiunto Del Trecco.