Dopo le polemiche e la controproposta avanzata da Giuseppe Di Giampietro, il presidente di Confcommercio Pescara, Riccardo Padovano, a nome anche del vice presidente della Sib Angelo D’Orazio, titolare dello stabilimento balneare Conchiglia Azzurra, ribadisce che “stiamo parlando di un’opera redatta da un architetto, Nino Catani, che su quest’opera sta lavorando da due anni”.
“Vorrei ricordare che l’architetto Catani ha avuto un incarico ben preciso dai titolari degli stabilimenti balneari che risale al 2019”, aggiunge Padovano, “con il compito di studiare tutte le sfaccettature ambientali del progetto, la difesa della costa e della valutazione degli aspetti della sua fattibilità. Questo progetto mette mano ai problemi di fosso Mazzocco che risalgono ad oltre trent’anni”.
“Per cui”, ribatte il presidente di Confcommercio, “a professionisti e pseudo comitati vogliamo dire che, rispettando la loro professionalità, loro devono rispettare la professionalità altrui e per questo non richiamare all’ordine per così dire un collega. Ribadisco che noi il progetto lo abbiamo presentato, lo abbiamo visionato e che è stato redatto rispettando le normative del Piano Demaniale Marittimo nonché il Piano della Difesa della Costa denominato Ancora. Cementificazione zero per cui chi critica lo fa in maniera pretestuosa senza sapere o conoscere, in un Paese dove la volontà del no è stata sempre all’ordine del giorno”.
“Noi andiamo avanti con questo percorso anche perché poi la decisone sarà politica e del Comune di Montesilvano. Se poi ci diranno che non è un progetto che interessa vorrà dire che l’Amministrazione Comunale avrà perso una grande occasione di sviluppo del territorio e difesa della costa. Ma che a decidere no siano i Comitati dei no”, conclude animosamente Padovano.
CATANI: PROGETTO ECOSOSTENIBILE
Risponde alle polemiche anche l’autore del progetto per il pontile, l’architetto Nino Catani, con una nota che pubblichiamo integralmente:
“Premesso che in ogni progetto, vanno fatte delle verifiche di fattibilità, e a cui sarà sottoposto,ovviamente , anche questo progetto,ci preme precisare,per diritto di replica ,ed esattezza dei contenuti quanto segue:
A)IL PENNELLO non avrà’ alcun impatto negativo e\o erosivo sulle spiagge,come risulta dalle indagini meteo marine ,consultando i dati delle boe ondametriche di Giulianova e Ortona,ed e’opera prevista,dal progetto RICAMA e dal piano Demaniale Marittimo regionale ,unita fisiografica UF4 (rif.progetto.ANCORA)se invece, si vuole un riscontro immediato,basta spostarsi 800 mt più a sud,verso Pescara (pennello lapideo antistante la concessione Hawaii,che ha restituito 80 mt di spiaggia a dx e sx) o farsi una passeggiata a Francavilla e constatare l’eccezionale miglioramento della spiaggia ,senza cataste di tubi,e continui rigagnoli.
B)Diversamente da quanto asserito,il pontile è stato progettato, e sarà realizzato interamente in legno (come esposto con campioni di materiali alla presentazione del progetto), con tecnologie di avanguardia, sperimentata in Italia da un consorzio tra università e produttori, durato 16 anni, e restituirà alla città di Montesilvano un pontile, come i 4 presenti nella anni 70.
C)per quanto riguarda le essenze dunali ,è stato fatto fotorilievo puntuale,negli ultimi 4 anni ,e saranno riproposte ,sia in zona radice di fosso Mazzocco con evidenti funzioni bonificali, che sulla testa del pontile stesso,con funzioni di salvaguardia e didattiche. Inoltre, saranno posizionati scogli bucati, per la riproduzione delle fauna ittica stanziale, i tre canotti di legno realizzati con forme semplici, di piccole dimensioni, eviteranno il ripetersi dei trabocchi del chietino che sono diventati dei ristoranti da 100 posti a sedere, e sono completamenti ECOSOSTENIBILI, cioè recuperano, l’energia eolica, solare e del moto ondoso, con al centro un laboratorio per l’analisi delle acque fluviali e marine, assistito da mezzo nautico in funzione h24.
Tutto ciò premesso, siaMo disponibili a confronti e\o suggerimenti da parte di tutti .