La CRI di Spoltore, che già occupava una minima parte dell’immobile, è stata peraltro l’unica a rispondere ad un apposito bando indetto per il totale affidamento ad Enti del Terzo Settore; circostanza questa che, unitamente alle progressive riaperture post-pandemia, consentirà ai volontari, dipendenti e militari di Croce Rossa di riavviare tutta una serie di attività ordinarie che giocoforza erano state sospese per dare spazio agli interventi in pandemia.
Circa 300 metri quadri distribuiti su due piani con due magazzini ed un ampio spazio esterno che saranno utilizzati per il servizio di soccorso in ambulanza, le iniziative dei Giovani CRI, il N.A.A.Pro. locale del Corpo Militare Volontario CRI, il Servizio Psicosociale ed i progetti di inclusione sociale, il servizio Emergenze e tutte le attività formative e di retraining che il Consiglio direttivo ha già calendarizzato per la primavera/estate.
La sede di Santa Teresa andrà ad affiancarsi a quella di Villa Raspa, in via Cagliari 1, che ospita gli uffici di presidenza, di segreteria generale e amministrazione e le attività proprie del personale dipendente.
Particolarmente soddisfatto il presidente Pierluigi Parisi che, insieme all’intero Consiglio direttivo, si è speso molto per l’importante acquisizione nonostante le difficoltà e i non pochi ostacoli incontrati sul territorio: “Un ringraziamento particolare va rivolto ai presidenti di Provincia Zaffiri e De Martinis. A Spoltore, Croce Rossa è oramai un punto di riferimento consolidato e imprescindibile – ha dichiarato Parisi – attestato dalle continue testimonianze di rispetto e manifestazioni di affetto della popolazione”.