Pescara. Il comune di Pescara deve ampliare la platea dei Percettori del Reddito di cittadinanza da impiegare in attività di pubblica utilità.
Attualmente sulle 1.400 unità assegnate all’amministrazione, sono circa 500 quelle effettivamente impiegate in attività lavorative, di cui 226 distribuite tra il settore Verde-igiene ambientale e pubblica istruzione.
“Un numero che sicuramente possiamo ulteriormente allargare, attingendo a personale utile non tanto nel lavoro d’ufficio dove la necessaria formazione assorbirebbe tutte le ore disponibili, quanto sugli interventi di piccola manutenzione che non richiedono grandi abilità, come il lavaggio delle strade dalle deiezioni canine, ma che pure andrebbero a sgravare i nostri operai consentendo loro di dedicarsi a opere di maggior rilevanza e professionalità”, hanno detto i presidenti delle commissioni comunali Ambiente, Ivo Petrelli, e Pubblica Istruzione, Fabrizio Rapposelli, ufficializzando i dati concreti circa l’utilizzo a Pescara dei cittadini-percettori di Reddito di Cittadinanza.