San Valentino: “Entro il 2025 l’ospedale di comunità”

San Valentino in A.C.. Si chiamerà Ospedale di comunità quello che vedrà la luce tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, a San Valentino.

Insieme a quelli che sorgeranno a Montesilvano e Città Sant’Angelo, il nuovo nosocomio assicurerà un servizio di assistenza ai malati affetti da malattie croniche le cui condizioni non consentono la permanenza nella propria abitazione, pur non essendo necessario il ricovero e l’assistenza in una struttura ospedaliera vera e propria.
I lavori che interesseranno la struttura di San Valentino, ammontano a oltre due milioni di euro, inizieranno entro l’anno e consistono nella creazione di circa venti posti di degenza in stanze con bagno annesso, oltre alla riqualificazione di altri spazi e strutture già esistenti.
Ciò è quanto emerso dall’incontro tenutosi stamani nella sala convegni dell’ospedale di San Valentino, cui hanno partecipato oltre al sindaco Antonio D’Angelo e il vice sindaco, Lino Sciambra, il direttore generale della Asl, Vincenzo Ciamponi, il direttore Ammministrativo, Vero Michitelli, il Dirigente Tecnico, Pierluigi Lauriola e la dirigente dell’ufficio Affari legali, Francesca Rancitelli. L’occasione è stata propizia anche per rilanciare, proprio su sollecitazione dell’amministrazione comunale, il riutilizzo della piscina riabilitativa, unica struttura del genere in tutta la regione ormai in disuso da qualche anno. L’invito è stato immediatamente raccolto dal direttore generale che ha ipotizzato un accordo tra Asl ed altri soggetti, anche privati, per favorire la riapertura in breve tempo. Le parti hanno convenuto di istituire un tavolo tecnico già la prossima settimana per avviare l’iniziativa.
Annunciato anche l’avvio dei lavori per la realizzazione di un giardino sensoriale, struttura che sorgerà a servizio del centro Alzheimer e demenze. Viva soddisfazione è stata espressa dal sindaco per le iniziative che l’azienda sanitaria ha deciso di attuare a San Valentino: “Siamo certi – dichiara D’Angelo – che anche la Regione Abruzzo vorrà finanziare con risorse adeguate sia economiche che in termini di personale questa proposta di investimento della Asl”.
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