“Non sprecherò i miei giorni nel tentativo di prolungarli, è la frase riportata sugli striscioni, parole di Jack London con le quali vogliamo porre l’accento su ciò che il green pass e lo stato d’emergenza stanno togliendo alle vite di milioni di studenti: la possibilità di vivere una vita che vale la pena d’esser vissuta” spiega il Blocco Studentesco in una nota.
“L’azione di questi giorni – conclude la nota – ha lo scopo di mandare un messaggio importante alla gioventù italiana: impiegate il vostro tempo piuttosto che rimanere in uno stato sonnacchioso e permanente di immobile attesa, non dovete esistere, ma vivere! Gli eventi in cui è precipitata l’Europa in questi giorni sono esemplari nel dimostrarci che il mondo ormai si divide in nazioni vive che fanno la storia e che si battono con vitalità per la loro difesa ed affermazione, e in nazioni addormentate dove la storia si ferma al covid, al consumismo e alla paura di morire. Sta alla nostra generazione e non ad attori terzi incarnare nuovamente una volontà storica, vitale e clamorosa con cui cacciare la borghesia piccola piccola che si è annidata nei palazzi e nei plessi: scolastici ma soprattutto nervosi”.