Pescara. Quattro ventenni sono arrestati dalla polizia per rissa: questo il bilancio di una lite avvenuta all’alba di ieri in via Bologna, in centro a Pescara. Erano passate le quattro di mattina quando due giovani hanno cominciato a litigare animatamente all’interno di un noto locale e costringendo l’addetto alla vigilanza a farli uscire. Una volta fuori, la lite è degenerata in una vera e propria rissa nel parcheggio di via Bologna, dove i due erano stati nel raggiunti da altri due amici.
Ad avere la peggio sono stati due studenti universitari fuori sede di vent’anni, uno lucano l’altro campano, che hanno riportato ferite sul volto giudicate guaribili rispettivamente in 20 e 4 giorni, mentre gli altri due, pescaresi entrambi, sono stati medicati dall’ambulanza ma hanno rifiutato il trasporto in ospedale. All’arrivo gli agenti delle Volanti della Questura di Pescara che hanno trovato uno dei feriti a terra con il colto tumefatto, sono stati ricostruiti i fatti e i quattro giovani, tutti incensurati sono stati arrestati con l’accusa di rissa aggravata.
Nella zona del centro storico, invece, aall’una e trenta della scorsa notte un ventitreenne pescarese è stato aggredito da due senegalesi, uno di 33 anni l’altro di 38, in corso Manthonè. I due africani, dopo aver finto di parlare con un loro connazionale, hanno rapinato 25 euro che il giovane stava riponendo nel portafogli dopo l’acquisto di una pizzetta. Alle rimostranze del ragazzo, i due stranieri per tutta risposta lo hanno aggredito e afferrato per la gola prima di fuggire in direzione di Piazza Garibaldi.
Le descrizioni fornite dalla vittima, che ha chiamato immediatamente la Polizia, hanno messo in moto l’attività di ricerca degli agenti della Squadra Volante coordinati dal vice Questo Dante Cosentino che, dopo aver perlustrato diversi quartieri sono riusciti, in un paio di ore a identificare i due stranieri responsabili della rapina. Entrambi sono stati denunciati per rapina e per loro scatterà anche la misura dell’espulsione dal territorio nazionale essendo irregolari.
Denunciato, invece per resistenza a pubblico ufficiale il terzo senegalese, di 21 anni, che pur non avendo partecipato alla rapina si era presumibilmente prestato come palò per dar modo agli altri di avvicinare il malcapitato 23enne. Il terzo senegalese, anche lui irregolare, quando la polizia lo ha fermato per identificarlo ha iniziato a fuggire e dopo essere stato raggiunto dagli operatori ha opposto resistenza, ferendo lievemente un poliziotto. Anche per lui sono state avviate le procedure di espulsione.