A denunciarlo è il coordinamento Salviamo gli alberi, che a primavera si era già scagliato per il taglio degli alberi di via Pantini a seguito del progetto per la realizzazione della Strada Pendolo. Le associazioni presentarono un esposto alla Procura e ai Carabinieri Forestali che bloccarono i lavori. Il primo agosto, poi, la Riserva viene devastata dall’incendio, seppur gli alberi su via Pantini rimasero fortunatamente illesi.
“Tuttavia il 20 gennaio 2022, improvvisamente e incredibilmente, sono stati abbattuti almeno 3 pini della Riserva nella zona del cantiere di via Pantini”, afferma oggi il coordinamento ambientalista, “Gli alberi rimasti illesi dall’incendio, esistenti da quasi cento anni ed anche più antichi oggi non ci sono più. L’Amministrazione comunale continua a impoverire la Riserva Pineta Dannunziana dei suoi alberi, continuando a tagliare le specie di Pino d’Aleppo, senza rispettare le indicazioni della PAN, della commissione di esperti ambientalisti”.
“Torniamo a chiedere con forza informazione, scelte partecipate e la istituzione della direzione scientifica della Riserva, unica garanzia contro la improvvisazione ed i danneggiamenti”, concludono le associazioni.