Aca: la Cassazione conferma le assoluzioni sulle assunzioni clientelari

Pescara.La Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato contro l’assoluzione piena emessa due anni fa dal Tribunale collegiale di Pescara a carico dell’ex direttore dell’Azienda comprensoriale acquedottistica (Aca) Bartolomeo Di Giovanni e dell’ex presidente Bruno Catena.

I due erano accusati di abuso d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta su 83 presunte assunzioni clientelari all’Aca, nata in seguito ad alcuni esposti dell’associazione a tutela dei consumatori Codici. Nello specifico, Catena e Di Giovanni erano accusati di aver assunto persone “violando la procedura del concorso pubblico per il reclutamento”.

La Suprema Corte pero’ ha ritenuto inammissibile il ricorso presentato dal pm Paolo Pompa e ha quindi confermato integralmente la sentenza di primo grado.

Gestione cookie