Trasferta “di famiglia” per rubare negli appartamenti del centro di Pescara: arrestati tre campani

Pescara. Tre mesi di indagini per individuare una “famiglia” di ladri in trasferta dalla Campania, autrice dei furti in un condominio nel centro di Pescara messi a segno ad agosto scorso.

I tre sono stati arrestati questa mattina dal personale delle squadre mobili di Pescara, Napoli e Caserta, in esecuzione di una misura cautelare emessa dal gip di Pescara Maria Michela Di Fine su richiesta del pm Anna Rita Mantini per il reato di tentato furto aggravato. I tre sono un 48enne di Portico di Caserta, il fratello 50enne di Napoli e il cognato del primo, nato in Abania, 33enne e residente a Portico di Caserta.

Il personale della sezione Antirapine della squadra mobile pescarese e’ arrivato al terzetto indagando sui tentativi di furto avvenuti il 5 agosto scorso, intorno a mezzogiorno, all’interno di un palazzo nel centro di Pescara. Un condomino ha sorpreso e messo in fuga tre uomini che, dopo aver forzato le porte d’ingresso, hanno provato a rubare in due appartamenti. Poi la corsa concitata del terzetto ha attirato l’attenzione di due pedoni e, soprattutto, e’ stata immortalata dalla telecamera di sorveglianza di una banca che ha anche ripreso l’autovettura utilizzata per la fuga. Grazie alle dichiarazioni dei testimoni, che hanno anche riconosciuto i ladri dalle foto segnaletiche della Polizia, e attraverso le immagini della telecamera, la mobile ha incastrato i tre. I due fratelli, che sono stati piu’ volte denunciati e condannati per reati simili in diverse citta’ del centro Italia, collezionando anche una serie di fogli di via, sono stati trasferiti in carcere, mentre l’albanese e’ ai domiciliar

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