Pescara. Accelera l’inchiesta della procura di Pescara sul Covid Hospital.
Come riporta il quotidiano Il Centro, i carabinieri forestali e Finanza hanno sequestrato alcuni documenti negli uffici della Asl e del Comune relativi alla realizzazione – finanziata a suon di milioni – della struttura realizzata, con procedura d’urgenza, nel vecchio ospedale civile nel pieno della prima fase della pandemia di Covid nell’aprile 2020.
Cinque gli indagati per turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Si tratta dell’imprenditore lancianese Antonio Colasante, titolare della ditta appaltatrice dei lavori Omnia Servitia, i suoi collaboratori, Roberto De Vincentiis e Quirino Di Crescenzo, e i due funzionari Asl Luigi Lauriola e Antonio Busich.
La perquisizione, ordinata dai pm Anna Benigni e Luca Sciarretta, è stata svolta ieri per acquisire maggiori elementi relativi alla procedura eseguita, secondo gli inquirenti, “senza previa pubblicazione del bando di gara”.