I festeggiamenti in onore del Volto Santo, che hanno visto ieri attività dedicate ai più piccoli con la consacrazione dei bambini, saranno quest’anno l’occasione per ripercorrere la storia, lunga quattro secoli, della presenza dei Frati Cappuccini a Manoppello.
Fu nel luglio del 1620 che i Cappuccini completarono i lavori di realizzazione del convento e presero dimora in città: pochi anni dopo venne affidata loro la preziosa reliquia del Sacro Velo di Gesù. Da allora la custodiscono con cura, affetto, devozione e gioia. Al convegno, in cui si ripercorrerà la Storia dei Frati Cappuccini a Manoppello, prenderanno parte con il ministro provinciale frate Matteo Siro, gli studiosi e religiosi frate Luigi De Vecchio e frate Francesco Neri e lo scrittore e giornalista tedesco del Die Welt Paul Badde che, ripercorrendo i 400 anni della presenza dei Cappuccini a Manoppello, affronteranno i temi della “teologia del Volto Santo” e gli “ultimi passi dell’adorazione del Santo Sudario”.
Il programma dei festeggiamenti religiosi, iniziato il 28 luglio con la novena all’interno delle celebrazioni eucaristiche e il triduo di preparazione, prevede giovedì 5 agosto la solenne esposizione del Volto Santo, dedicata alla preghiera personale (dalle 7 alle 12), seguita dalla Colazione Cappuccina.
“La festa rappresenta un’occasione di speranza per noi, per la popolazione di Manoppello e per tutti coloro che frequentano questo Santuario – ha spiegato il rettore Padre Antonio Gentili – l’invito è a partecipare con gioia e nella preghiera, raccomandando ad ognuno di rispettare la normativa anticovid, mantenendo il distanziamento e indossando la mascherina”.