“C’è stato uno sforzo enorme: vigili del fuoco, soccorritori e forze dell’ordine, tutti in azione. Le fiamme si sono propagate rapidamente in più punti, alimentate dal vento, che le ha spinte fino al mare”, dice il sindaco, sottolineando che in tutta la zona sud della città ci sono stati una quindicina di focolai.
“Ora – spiega – stiamo contando i danni, ci vorrà tempo. Sembra che alcune case isolate siano state raggiunte dalle fiamme”. Numerose le persone soccorse dal 118 e trasportate in ospedale per intossicazione, ma nessuna è in gravi condizioni.
“Il comparto 5 della Riserva naturale Pineta Dannunziana della Pineta è riserva integrale ed è completamente distrutta. Viene da piangere a guardarla. I danni ambientali sono incalcolabili. Qui ci sono le radici di Pescara. Questo è il cuore della città, il suo polmone verde e oggi lo vediamo distrutto”, prosegue Masci, davanti alla zona della pineta ancora invasa dal fumo e mentre le operazioni di spegnimento vanno avanti. “Essendo riserva integrale, è un’area non sottoposta a manutenzione e il sottobosco ha bruciato rapidamente – spiega – Le fiamme hanno interessato anche il comparto 4 della Riserva, dove è andata distrutta anche una casetta in legno di proprietà del Comune”.