Al Comune angolano spetteranno 53mila euro da ripartire tra i richiedenti.
Si tratta di un fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione. I criteri di accesso a questo contributo sono:
– reddito annuo imponibile complessivo non superiore a due pensioni minime INPS, rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione (sul reddito stesso) risulti non inferiore al 14%;
– reddito annuo imponibile complessivo non superiore a quello determinato dalle regioni e dalle province autonome di Trento e Bolzano per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (€ 12.923,82) rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione (sul reddito stesso) risulti non inferiore al 24%;
– possibilità di accesso ai contributi anche ai soggetti in possesso di un indice della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore ad €. 35.000,00 e che si trovino in condizioni di precarietà determinata dall’emergenza COVID-19 che abbia comportato una perdita del proprio reddito IRPEF superiore al 20% nel periodo marzo-maggio 2020, rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente e di non disporre di sufficiente liquidità per far fronte al pagamento del canone di locazione e/o degli oneri accessori. Tale condizione deve essere necessariamente certificata con apposita dichiarazione resa nelle forme di legge;
– il contributo non è cumulabile con le altre forme di sussidio previste dal cd. “reddito di cittadinanza”;
– il reddito di cittadinanza esclude automaticamente l’accesso ai contributi della legge 431/98 art. 11, anche nel caso in cui il richiedente abbia beneficiato di tale reddito per un solo mese o alcuni mesi anche se non continuativi, data l’impossibilità di considerare l’importo del reddito su base diversa da quella annua.
Proprio per questi requisiti, su 73 domande presentate al Comune di Città Sant’Angelo, solo in 20 potranno usufruire del contributo. Per la definizione della graduatoria bisogna far riferimento ai canoni di locazione dell’anno 2019.
Per quanto riguarda, invece, il versamento della somma, la Regione Abruzzo non ha ancora effettuato il mandato di pagamento. Per cui, non appena il Comune riceverà il fondo, si provvederà a versarlo agli aventi diritto, quale contributo sulle spese effettuate dai cittadini per i canoni di locazione 2019.