Pianella. Creare una rete privilegiata tra Enti e istituzioni, al fine di scongiurare atti estremi ai quali ricorrono cittadini esasperati dalla crisi attuale e spesso ignari delle possibilità che la legge mette loro a disposizione. Questi gli obiettivi del progetto Gabbiano Ferito.
L’1 ottobrescorso si è svolto l’incontro tra il prefetto D’Antuono, fautore del progetto, e i dirigenti dei vari Enti (Inps, Inail, Equitalia, Dottori Commercialisti, Consulenti del lavoro ecc) con amministratori e operatori sociali dell’area vestina, per la presentazione del progetto: ora i cittadini hanno finalmente un punto di ascolto all’interno dei Comuni capace di interconnettersi con la rete di Enti creata dal Prefetto.
E A poche settimane dalla presentazione, si vedono i primi esiti di una pratica sorta su segnalazione dell’assessore alle Politiche sociali del comune di Pianella, Elena Finocchio, venuta a conoscenza dello stato di disperazione di una madre che, in seguito a una serie di avverse situazioni si era trovata debitrice verso Equitalia di diverse decine di migliaia di euro, con fermo dell’auto e prossimo pignoramento dell’abitazione.
Se le ali di “Gabbiano Ferito” non si fossero dispiegate in suo aiuto, velocizzando la comunicazione tra gli Enti coinvolti, la signora si sarebbe vista a breve privata dell’unico mezzo di trasporto del nucleo familiare, nonostante l’infondatezza di molte delle somme iscritte a ruolo. Nel breve lasso di tempo di una settimana, dietro l’interessamento del direttore di Equitalia Antonino Crociata e la solerzia dell’ Ispettore Inps Mariatti è stata fatta chiarezza sulla posizione debitoria della cittadina di Pianella.
“Sono onorata”, commenta l’assessore Finocchio, “di aver contribuito al progetto Gabbiano Ferito esempio concreto di servizio al cittadino in difficoltà”.