A organizzare l’attività è stata, ancora una volta, l’amministrazione comunale di Pescara, attraverso l’assessore delegato e vicesindaco Gianni Santilli, di concerto con la Asl, tramite la dottoressa Mazzocca, e con tutti i dirigenti scolastici degli Istituti Comprensivi, che si occuperanno personalmente di chiamare le famiglie e di convocarli nelle ore e giorni stabiliti, in modo da scongiurare qualunque ipotetico rischio di assembramenti.
“Nel fine settimana successivo ripeteremo l’operazione con gli studenti delle scuole primarie, ovvero le elementari, e nel frattempo il Comune sta coadiuvando la Provincia di Pescara nell’organizzare un identico screening di massa per tutti gli studenti degli Istituti superiori”, annuncia il Presidente della Commissione Pubblica Istruzuione ed Edilizia scolastica Fabrizio Rapposelli al termine della seduta che ha visto la partecipazione della dirigente Alessandra Di Zio, al fine di fissare dei paletti operativi a fronte della riapertura delle scuole dopo il rientro di Pescara nella zona arancione e la fine delle vacanze di Pasqua.
“Nel frattempo abbiamo ufficialmente proposto la predisposizione di un servizio di screening periodico, ma costante, fisso, da riservare agli studenti, non necessariamente coincidente con riaperture o chiusure delle scuole, in modo da poter monitorare in modo continuo la situazione”, conclude Rapposelli.