Pescara. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara, ieri sera, hanno arrestato un cittadino marocchino 23enne e del suo complice pescarese 24enne.
Durante un controllo in via Tavo, all’altezza del Ferro di Cavallo di Rancitelli, i militari sono stati avvicinati da un giovane in evidente stato agitazione psico-fisica che, pochi secondi prima, era stato afferrato dal collo dallo straniero e contestualmente privato con la forza del proprio cellullare dall’altro giovane.
Le immediate ricerche dei Carabinieri hanno permesso di individuare immediatamente il marocchino nella adiacente via Tiburtina mentre tentava di far perdere le sue tracce. Raggiunto e sottoposto a perquisizione personale, il giovane è stato trovato in possesso della refurtiva (restituita poi al legittimo proprietario) e, pertanto, è stato tratto in arresto. Quanto al suo complice, che nell’immediato è riuscito a dileguarsi, i carabinieri l’hanno poi identificato compiutamente procedendo alla sua denuncia in stato di libertà.