A Pescara i numeri legati al coronavirus purtroppo sono in risalita. Negli ultimi giorni c’è stata una ripresa sulla circolazione del virus.
Che se da un lato pare essere meno aggressivo, dall’altro comunque conferma la sua presenza. Per il direttore dell’unità operativa di Microbiologia e Virologia Paolo Fazii c’è una spiegazione logica in tutto questo.
Il covid tra le altre cose sembra nascondersi per agire meglio approfittando del fatto di camuffarsi da semplice influenza, tipica di questo periodo dell’anno. Per il sindaco di Pescara Carlo Masci la situazione covid nella sua città e su tutto il territorio provinciale è tornata a preoccupare, ma resta fortunatamente sotto controllo. Per il primo cittadino la spiegazione sul nuovo aumento del numero dei contagiati è piuttosto semplice.
La preoccupazione di Masci è un’altra: troppi cittadini ancora vanno in giro senza mascherina, il sabato e la domenica si registrano assembramenti. Situazioni che si ripetono e che rischiano in qualche modo di allontanare sempre più il giorno in cui tutto questo finirà. Intanto dalla mezzanotte di domenica si torna in fascia gialla.
Il sindaco è certo che il problema non siano i locali aperti. Il vero problema è un altro.
Il ritorno in fascia gialla a Pescara viene vissuto dai cittadini con una certa attesa. Perché molte attività, soprattutto quelle legate al mondo della ristorazione, potranno lentamente tornare ad offrire i loro servizi alla comunità. C’è però anche la consapevolezza di dover rispettare le regole.