Lo hanno annunciato, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, a Pescara, i segretari provinciali dei sindacati Emilia Di Nicola (Cgil), Luca Piersante (Uil), Umberto Coccia, (Cisl), Gianna De Amicis (Ugl).
“Ieri sera – ha spiegato Emilia Di Nicola – siamo stati convocati dal sindaco per questa mattina. Nel corso di questo incontro abbiamo ripresentato all’amministrazione le osservazioni critiche sull’intero impianto della tassazione e avanzato nuovamente le nostre proposte. Nello specifico, abbiamo ribadito la mostra volonta’ di tutelare le fasce deboli della popolazione”.
Per quanto riguarda la Tasi, Di Nicola ha evidenziato che “le famiglie con rendite catastali piu’ basse, pagheranno di piu’ rispetto a chi possiede una casa con una rendita catastale piu’ alta. Chi possiede, ad esempio, una casa con una rendita catastale di 700 euro paghera’ rispetto al passato 41.20 euro in piu’. Questo rendera’ le famiglie piu’ povere. Noi allora proponiamo di mantenere la detrazione di 50 euro per i figli a carico”.
Relativamente alla Tari, la sindacalista, ha fatto notare che non sono previste riduzioni per i pensionati. “Per loro – ha detto – va introdotto il regime della detrazione”. Nel mirino anche le addizionali Irpef. “Questo – ha sottolineato – e’ un problema serissimo. Chiediamo non solo di mantenere l’esenzione per la fascia della popolazione con un reddito fino a 15.050 euro, ma anche di non aumentare l’addizionale da 0.49 a 0.80 per chi rientra nella fascia di reddito 15.050 – 28.000 euro”. Di Nicola ha poi aggiunto che i sindacati sono stati convocati anche per domani pomeriggio alle 16. “Ci auguriamo che si possa raggiungere un accordo sulle nostre proposte. Visto che siamo stati convocati, abbiamo decisivo di sospendere la manifestazione del 19 settembre in attesa di vedere i risultati della concertazione”.
“Nell’incontro di questa mattina – ha sottolineato Coccia – abbiamo avuto un quadro molto piu’ dettagliato sulla situazione drammatica in cui versa il Comune di Pescara. E’ una situazione di pre-dissesto perche’ mancano all’appello 80-100 milioni di euro. La situazione e’ oggettiva, tuttavia, pesa in maniera profonda la manovra predisposta dall’amministrazione. Per questo abbiamo avanzato delle proposte per attenuare, per rendere la tassazione piu’ sopportabile per le fasce deboli della popolazione pescarese. Bisogna quindi contenere l’incremento dell’addizionale Irpef. Speriamo che nell’incontro di domani – ha concluso Coccia – ci siano proposte che portino alla condivisione di un percorso”.
“Il tavolo ha consentito alle parti sociali di prendere atto della situazione reale e drammatica della struttura economica comunale e ha reso ancora piu’ consapevole l’amministrazione delle emergenze evidenziate dalle sigle cittadine, per salvaguardare i soggetti che percepiscono redditi minimi e i nuclei familiari in evidente disagio sociale”. Cosi’ il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, sull’incontro con i sindacati che si e’ svolto, questa mattina, a Palazzo di Citta’, per discutere della situazione economica e della manovra predisposta dall’ente.”Supportati dalla struttura tecnica del Comune – afferma in una nota il sindaco – l’incontro si e’ trasformato in un vero e proprio confronto trasparente e realistico riguardante l’approvazione del Bilancio e contestualmente dell’approvazione dell’addizionale e dei regolamenti l’Imposta Unica Comunale riguardanti Imu, Tari e Tasi. Ci rivedremo domani, dopo che l’amministrazione comunale, anche attraverso la struttura tecnica, avra’ verificato la possibilita’ di accoglimento delle istanze presentate dai sindacati durante l’incontro”.