Montesilvano. Le carcasse di due cani di piccola taglia sono state trovate in una vasca con acqua putrida in un’area verde adibita a discarica in un strada che costeggia la ferrovia di Montesilvano, con un filo elettrico stretto intorno al collo e alle zampe.
Le ha scoperte oggi, verso Mezzogiorno, una volontaria del Movimento animalista che portava a passeggio il proprio cane in quella zona. Anzi, è stato proprio il cane a tirare nella direzione giusta, avendo fiutato le carcasse.
La volontaria ha chiesto subito l’intervento della polizia municipale, che si è dichiarata disponibile ad intervenire con la prima pattuglia libera. Nel pomeriggio si sono recati sul posto gli agenti della municipale, Guido Mammarella, coordinatore regionale Abruzzo del Movimento animalista, e la volontaria che aveva fatto la scoperta, successivamente raggiunti dal delegato al benessere animale del comune di Montesilvano, Giuseppe Manganiello, e, su richiesta della municipale, è stato richiesto l’intervento dell’Asl veterinaria per i rilievi di competenza.
“Faremo il possibile – assicura Guido Mammarella – perché sia individuato e assicurato alla giustizia il responsabile di questo scempio. Una scena raccapricciante – spiega – in una zona che è una sorta di discarica abusiva . In mezzo a tanto degrado, qualcuno ha pensato di liberarsi così di due esseri innocenti che, chissà perché, gli davano fastidio. E’ sconcertante e sconfortante dover assistere a spettacoli come questo, e confidiamo nel massimo impegno delle autorità competenti perché sia assicurato alla giustizia il responsabile di questo crimine”.