Pescara. Fumata nera dopo l’incontro conclusivo, tenutosi lunedì scorso, della procedura di consultazione sindacale per il passaggio degli ipermercati di Auchan Pescara e di Auchan Cepagatti.
“Purtroppo la società Margherita Distribuzione ha proceduto, come già annunciato nei precedenti incontri e come già successo in altri territori, allo spacchettamento delle licenze commerciali ed ha ceduto alla Maiora srl (gruppo Despar) solo una parte delle attività e dei lavoratori attualmente in servizio negli stessi ipermercati”, riferisce la Filcams Cgil in una nota.
“Da una stima, fatta dalla stessa Margherita Distribuzione, i lavoratori che non saranno assorbiti dalla nuova gestione dei due ipermercati sono circa 140, di cui 75 hanno scelto l’esodo incentivato mentre circa 65 lavoratori rimarranno, per il momento, in carico di Margherita Distribuzione, a casa, senza lavoro, collocati in cassa integrazione a zero ore. Se nei prossimi mesi non verranno trovati ulteriori partner a cui affidare le superfici rimaste libere, questi ultimi lavoratori si trasformeranno, inevitabilmente, in esuberi”, prosegue il sindacato, “A rendere tutto ancora più grave sta il fatto che i criteri con i quali verranno individuati i lavoratori che saranno assorbiti da Maiora (e di conseguenza quelli che resteranno a casa) sono basati su criteri legati principalmente alle esigenze organizzative dell’impresa che ha ampio margine di discrezione per l’Azienda nella scelta di chi prendere e chi no”.
“Tutto ciò è inaccettabile”, incalza la Filcams Cgil, che – spiega – ha abbandonato il tavolo delle trattative perché: “Tutti i lavoratori che lavorano nei due ipermercati della Provincia di Pescara hanno il sacrosanto diritto ad essere assorbiti dalla ditta che subentra nella gestione dei negozi. Il sindacato non si può rendere partecipe di una scelta Aziendale che potrebbe rivelarsi discriminatoria nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori che non saranno assorbiti. Non è stata data alcuna certezza rispetto ad eventuali ricollocazioni dei lavoratori che oggi vanno a casa”.
“Tutti i lavoratori che attualmente lavorano nei due ipermercati Auchan siano assorbiti da Maiora e si rende disponibile a valutare, dopo il passaggio, il ricorso ad ammortizzatori sociali”, conclude la nota sindacale.