Pescara. “Il principale intervento sbandierato ai quattro venti dalla Giunta Masci in edilizia scolastica, ovvero la trasformazione della palestra della scuola Borgomarino in un quattro aule bunker per i bambini delle elementari, si è rivelato un fiasco senza precedenti: dopo i dubbi espressi da chiunque abbia visto le aule bunker, fatta eccezione per sindaco e assessori, la Giunta alla fine ha deciso che i bambini delle elementari non andranno più nelle aule bunker pagate dai cittadini, ma in nuove aule al primo piano”.
Lo annunciano i consiglieri comunali di centrosinistra Stefania Catalano, Marinella Sclocco, Piero Giampietro, Francesco Pagnanelli, Marco Presutti, Giovanni Di Iacovo e Mirko Frattarelli.
“Bisognava confrontarsi in maniera costruttiva con le tante componenti del mondo della scuola, e non pensare di imporre la propria idea che poi si è rivelata fallimentare” dicono i consiglieri del centrosinistra, “ora la marcia indietro, clamorosa, arriva a pochi giorni dall’avvio dell’anno scolastico e bisognerà spendere altri soldi per adeguare la stessa scuola. Bastava ascoltare un mese fa i dubbi, rilevatisi tutti fondati, dei genitori e di noi consiglieri di centrosinistra, per evitare sprechi e perdite di tempo. Ora la Giunta garantisca che le nuove aule saranno pronte per il 24 e che le aule bunker non ospiteranno nessun bambino. Restiamo in attesa anche del parere della ASL richiesto dai genitori. Ma sopratutto ci aspettiamo che la Giunta chieda scusa e si ponga nei confronti del centrosinistra e di chiunque abbia idee diverse da loro con meno arroganza”.