Pescara, Ferro di Cavallo: “Demolizioni entro 2 anni”

Pescara. “Via Lago di Borgiano e Ferro di Cavallo, fissati gli step per arrivare all’abbattimento. La Corte dei Conti ha bollinato il finanziamento da 11milioni 520mila destinato all’intervento che partirà con la demolizione, da parte dell’Ater, dei tre palazzi oggi vuoti e a rischio collasso. Il 20 per cento della somma sarà destinata al Comune per sistemare e riqualificare l’area, decidendo cosa realizzarvi. Nel frattempo alla Regione Abruzzo è stato assegnato il fondo Sisma ed Eco-Bonus da 1milione e mezzo di euro di cui 447mila euro destinati a Pescara per progettare l’abbattimento di parte del Ferro di Cavallo, in via Lago di Capestrano, e il suo nuovo assetto urbanistico”.

Lo hanno detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, il sindaco Carlo Masci e il Presidente dell’Ater Mario Lattanzio al termine dell’incontro tecnico svoltosi stamane alla presenza, tra gli altri, dell’assessore comunale alla Politica della Casa Isabella Del Trecco, del dirigente regionale Pierpaolo Pescara e del Dirigente comunale Fabrizio Trisi.

“Tutti gli interventi dovranno essere chiusi entro giugno 2022”, hanno aggiunto, ma i recenti fatti di cronaca rialzano la polemica sulla sicurezza e sul degrado del quartiere.

“Il brutto episodio di intimidazione ai danni di un membro del nostro comitato di quartiere, avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì, ha suscitato diverse reazioni da più parti della politica cittadina. Reazioni che ci portano purtroppo a una conclusione inevitabile: non solo ci sentiamo ancora una volta destinatari di promesse fini a se stesse, ma, alla luce dell’ultima riunione sulle demolizioni di via Lago di Borgiano e Ferro di Cavallo, ci sentiamo sempre di più presi in giro”, commenta con una nota il comitato Per una nuova Rancitelli.

 

Gestione cookie