I complessi accertamenti in sede di sopralluogo, oltre ad alcune testimonianze contrastanti, non hanno consentito, per il momento, di individuare il responsabile dell’incendio boschivo, che ha interessato una decina di ettari di vegetazione, tra boscata ripariale, cespugliata ed erbacea secca.
Invece, le fiamme hanno portato alla luce una discarica abusiva, nella quale sono stati trovati rifiuti combusti di varia natura, tra cui pneumatici, rifiuti ingombranti, materiali edilizi di scarto più o meno interrati, lastre di eternit ed un’autovettura con targa parzialmente leggibile.
Non ha aiutato l’opera di accertamento dei Forestali neanche la presenza sul posto di numerose e diverse strutture, interessate o minacciate dal fuoco: abitazioni varie, un ex maneggio abbandonato, un impianto di lavorazione di inerti, terreni coltivati su una ex discarica comunale, e altre strutture.
Inoltre, sono ancora in corso gli accertamenti tecnici per stabilire con precisione la superficie percorsa dall’incendio, il punto d’innesco ed il suo andamento sul terreno, condizionato dal forte vento e dalla presenza dei numerosi rifiuti presenti nell’area.
“L’Autorità Giudiziaria competente”, ha dichiarato il Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Pescara, “è stata informata dell’accaduto anche con apposito fascicolo fotografico ed è stata richiesta la possibilità di effettuare ulteriori particolari attività d’indagine, necessarie all’accertamento dei responsabili sia dell’incendio che della discarica abusiva”.