Nella tragedia del resort, che il 18 gennaio del 2017 fu travolto da una valanga, persero la vita 29 persone. L’udienza era già stata rinviata il 27 marzo scorso, nel pieno dell’emergenza Covid e si sarebbe dovuta tenere il 10 luglio. Tuttavia le esigenze organizzative legate alla necessità di garantire sicurezza e distanziamento sociale hanno imposto un ulteriore rinvio.
In seguito ad un briefing che si è tenuto questa mattina tra il presidente del tribunale di Pescara Angelo Bozza e gli esponenti del ministero della Giustizia hanno deciso che l’udienza si terrà il prossimo 18 settembre nel tribunale di Pescara, senza spostare il procedimento in un palasport – come era stato inizialmente ventilato – ma servendosi contemporaneamente, attraverso collegamenti video, di più aule del tribunale pescarese.
In questo modo le oltre 250 persone interessate, tra i 25 imputati dell’inchiesta principale e i 7 dell’inchiesta bis per depistaggio, ai quali vanno aggiunte le 139 parti civili e i rispettivi collegi difensivi, potranno dunque trovare posto in più aule simultaneamente, poste in collegamento attraverso i monitor, all’interno del tribunale pescarese