La riunione è stata l’occasione per sottolineare l’intenzione, da parte dei due comuni, di valorizzare il progetto e di individuare iniziative concrete per far rientrare i comuni limitrofi in passato parte dell’Unione. «A livello finanziario – ha affermato l’assessore al Bilancio del Comune di Montesilvano, Caterina Verrigni – Unica rappresenta un metodo per ottenere economie di scala rispetto a tutta una serie di servizi che possono essere gestiti insieme. È necessario, dunque, individuare tutte quelle iniziative che possano attrarre comuni limitrofi, ricoinvongendoli in un’iniziativa che può apportare solo benefici all’intero territorio». Tra le competenze attribuite all’Unione da legge e Statuto, infatti, ci sono Polizia Locale, viabilità e traffico, ambiente e gestione dei rifiuti, difensore civico, legale e contenzioso.
«È evidente come, se strutturata organicamente, l’Unione possa affrontare e risolvere con notevole economia per i Comuni aderenti, una pluralità di servizi a vantaggio delle rispettive comunità, evitando inutili duplicazioni – ha affermato il vice sindaco di Spoltore Rosini-. Non meno importante appare l’opportunità di assolvere alla Centrale Unica di committenza imposta con legge numero 89 del 23 giugno 2014 per l’acquisizione di lavori, beni e servizi».
«L’Unione dei Comuni rappresenta un’opportunità per i singoli territori– ha aggiunto il sindaco di Spoltore Di Lorito -. La gestione associata di servizi e funzioni comunali può costituire, infatti, una forma di organizzazione che consente di migliorare l’azione amministrativa anche in considerazione della possibilità di ottenere gli appositi contributi previsti dalle vigenti norme nazionali e regionali».
Nel corso dell’incontro i sindaci hanno anche sottoscritto congiuntamente una lettera indirizzata al Responsabile del Servizio Finanziario dell’Unione dei Comuni. La missiva ha come oggetto l’autorizzazione alla proroga temporanea del sevizio di Tesoreria a favore dell’Unione dei Comuni Montesilvano – Spoltore per l’arco temporale strettamente necessario all’indizione di una procedura d’evidenza pubblica per il nuovo affidamento del Servizio.