“Non erano le operazioni di ripascimento organizzate dal Comune quelle svolte in questi giorni sulla spiaggia della Madonnina“, riferisce l’associazione ambientalista, dopo un confronto con l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco. “L’amministrazione municipale le effettuerà a breve rispettando gli accordi presi con il Wwf e, naturalmente, seguendo tutte le normative di legge”.
I prelievi appena conclusi erano stati predisposti invece da un Consorzio privato. Le problematiche segnalate dai cittadini, documentate con immagini dalle Guardie Ambientali Wwf, relative alla presenza di acque putride e cumuli di sabbia, “restano comunque un fatto inaccettabile in una spiaggia frequentata da tante persone”, incalza il Wwf, “I settori competenti dell’amministrazione comunale compiranno le loro verifiche per accertare eventuali inadempienze”.