I due sono E.N., venti anni, nato in Serbia e residente a Pescara, e A.R., 19 anni, residente a Montesilvano (Pescara). Forzando una finestra i due si sarebbero introdotti all’interno dei locali della struttura rubando circa cento euro dal fondo cassa, due ricetrasmittenti ed un computer portatile, lasciando delle impronte rilevate subito dopo dal personale della polizia scientifica. La comparazione dattiloscopica e l’ analisi delle telecamere di sorveglianza hanno consentito di risalire ai due, entrambi con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Il serbo si e’ visto notificare il provvedimento in carcere dove si trova da maggio, quando e’ stato arrestato perche’ ritenuto essere il capo della gang di giovanissimi che hanno rapinato e picchiato quattro minorenni nelle notti della ‘movida’ pescarese. Ad occuparsi delle indagini il personale della mobile, diretto da Pierfrancesco Muriana