Pescara, troppi rifiuti sulla riviera: l’assessore Marchegiani bacchetta i balneatori

marchegiani-paolaPescara. E’ l’assessore comunale alla Qualità ambientale Paola Marchegiani a bacchettare i balneatori, colpevoli di ammassare sacchi di rifiuti nei pressi dei cassonetti della riviera anche nelle ore di più alta frequentazione da parte di bagnanti e turisti.

“La pulizia della città è un obiettivo prioritario. L’ammasso continuo di rifiuti sulla riviera dà un’immagine di Pescara inaccettabile e dannosa e il problema va risolto attingendo al senso di responsabilità di tutti”, afferma l’assessore. “A partire dal Comune e dall’Azienda Attiva”, prosegue la Marchegiani, “vanno adottati gli aggiustamenti e le migliorie necessarie per offrire la massima comodità agli operatori turistici, balneatori in particolare che, in questa stagione, gestiscono un carico di rifiuti rilevante. Serve però uno sforzo da parte di questi ultimi, perché è vero e l’ho personalmente rilevato in diversi sopralluoghi effettuati in questi giorni che vengono disattese le regole più elementari, quelle che in qualsiasi città costiera garantiscono quel doveroso decoro che fa bene all’immagine e dunque all’economia. Quelle regole sono sintetizzabili in orari, modalità di conferimento, attenzione verso lo spazio pubblico. Pur se con le dovute attenzioni verso le esigenze degli operatori, quelle regole sono le stesse regole che si chiede alle famiglie di rispettare e che devono valere per tutti, nessuno escluso”.

“Chiederò ai balneatori, ma anche agli altri operatori del turismo, dell’intrattenimento e del commercio”, annuncia la componente della giunta Alessandrini, “di incontrarci subito per definire un programma minimo e immediato per garantire la pulizia della città nella stagione estiva, ma anche per avviare subito dopo una radicale riorganizzazione del sistema di gestione dei rifiuti, che allinei finalmente Pescara con le migliori realtà. La città è in un ritardo evidente, sintetizzabile in un dato: siamo ancora al di sotto dei livelli minimi di legge nel campo della raccolta differenziata, dovremmo recuperare il 65% dei rifiuti e non arriviamo al 35%; questo comporta aggravi di costo e un’immagine molto negativa. La gestione dei rifiuti e la pulizia del suolo sono una componente importante della manutenzione della città, che oggi impegna quasi il 15% del bilancio. L’efficienza e l’efficacia dei servizi, che si ottengono con il miglioramento delle prestazioni e con l’attenzione e la responsabilità, vanno massimizzate ed è anche per questo”, conclude, “che intendo attivare un programma, Pescara pulita, che dovrà essere permanente e rigoroso”.

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