Solo pochi giorni fa, durante alcuni saggi organizzati dall’amministrazione comunale, dall’ex campo sportivo ai margini di Pescara Vecchia erano emersi lo scheletro di una donna risalente al periodo Tardo Romano e frammenti di una ceramica dell’antica Grecia.
Ora continuano a riemergere resti di una storia romana e medievale. Muri, depositi, ceramiche, tombe, in ogni strato di scavo salta fuori un frammento, un coccio, un basamento, persino in cemento romano che testimonia oltre duemila anni di storia di Pescara, una città a lungo considerata proprio “senza storia”.
Le immagini sono state postate sulla pagina Facebook del Comune.