Lo ha confermato l’autopsia, eseguita ieri al medico legale Ildo Polidoro, incaricato dal Pm Andrea Papalia del tribunale di Pescara.
L’esame ha appurato anche che nella colluttazione tra padre e figlio è mancato l’accanimento da parte di quest’ultimo, intervenuto a difesa della madre 67enne, Cleonice Di Sano, allertato dai vicini.
Secondo la ricostruzione dei fatti, quando il figlio è entrato in casa ha sorpreso il padre a picchiare brutalmente la moglie, finita in ospedale in gravi condizioni con setto nasale rotto e traumi in testa: per fermarlo, durante una colluttazione, lo avrebbe colpito in testa con una sedia.
Massimo Cocco è ora indagato per omicidio aggravato dal rapporto di parentela con la vittima, ma gli inquirenti stanno valutando l’attenuante della legittima difesa nei confronti della madre che anche in passato avrebbe denunciato il marito per maltrattamenti.
Il medico legale ha prelevato anche dei campioni per gli esami istologici ed entro 60 giorni dovrà depositare la perizia.