Ad indire la protesta, organizzata davanti la sede della prefettura di Pescara, dalle 10 alle 12 di dopodomani, la Filcams Cgil Abruzzo Molise e la Filcams Cgil Pescara
unitamente alla UilTucs Abruzzo Molise.
Il presidio si terrà in concomitanza con altri in programma in tutto l’Abruzzo, nel pieno
rispetto delle prescrizioni previste per la riduzione e il contenimento del contagio.
“Fis e casse integrazioni che tardano ad arrivare, retribuzioni di contratti part-time ancora
più basse, nessuna retribuzione fino ad ottobre e futuro incerto per le riaperture delle
scuole che potrebbero prevedere la chiusura delle mense”: questa la situazione denunciata, in una nota, dai sindacati.