Pescara. Le addette alle mense scolastiche di Pescara e Montesilvano scendono in piazza, venerdì 5 giugno, per protestare contro la crisi salariale scaturita dal lockdown per la pandemia di Coronavirus.
Ad indire la protesta, organizzata davanti la sede della prefettura di Pescara, dalle 10 alle 12 di dopodomani, la Filcams Cgil Abruzzo Molise e la Filcams Cgil Pescara
unitamente alla UilTucs Abruzzo Molise.
Il presidio si terrà in concomitanza con altri in programma in tutto l’Abruzzo, nel pieno
rispetto delle prescrizioni previste per la riduzione e il contenimento del contagio.
“Fis e casse integrazioni che tardano ad arrivare, retribuzioni di contratti part-time ancora
più basse, nessuna retribuzione fino ad ottobre e futuro incerto per le riaperture delle
scuole che potrebbero prevedere la chiusura delle mense”: questa la situazione denunciata, in una nota, dai sindacati.