Nuova Pescara: 60 giorni per decidere

nuovapescaraPescara. Soddisfattissimo del 64% riscosso dal Si, Carlo Costantini festeggia il risultato ottenuto dal comitato promotore per il referendum sulla Nuova Pescara: “E’ un risultato entusiasmante che dimostra come i cittadini e gli imprenditori abbiano colto il senso questo riforma”.

Lo ha detto, oggi, nel corso di una conferenza stampa, commentando l’esito del voto. “Le famiglie – ha proseguito – già da tempo sono costrette a fare i conti con la crisi. Le imprese hanno vissuto e continuano a vivere processi di aggregazione e di fusione per aumentare la loro massa e per fare contenimento della spesa. Fondamentalmente gli enti pubblici dovrebbero comportarsi alla stessa maniera. I cittadini hanno capito e hanno mandato un messaggio forte e chiaro: vogliono innovare, cambiare, semplificare e spendere meno. Il processo di fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore, offre una risposta precisa a queste prospettive. Naturalmente si tratta dell’inizio, il processo ha una sua complessita’ anche di natura tecnica”.

“Ora – spiega Costantini – il presidente della Regione ha 60 giorni di tempo per presentate il progetto di legge al Consiglio regionale, che poi avrà tutto il tempo che occorre per fare gli approfondimenti necessari. Naturalmente bisognerà ascoltare i sindaci, i consiglieri comunali, il mondo accademico ed economico, le rappresentanze e le associazioni di categoria. Non bisognerà lasciare nulla al caso perché da questo progetto di legge dovra’ uscire l’assetto giuridico, territoriale, economico, finanziario della nuova città”.

Da parte sua Nicola Mattoscio, presidente della Fondazione PescarAbruzzo, ha sottolineato che “questo progetto non sopprime nulla, ma vuole soltanto offrire delle opportunita’ aggiuntive nel senso che le identita’ locali, territoriali, avranno nelle loro municipalita’ ancora una espressione significativa. La novità invece sarà nel disporre finalmente di un livello amministrativo adeguato per l’area metropolitana, anzi, per l’area metropolitana vasta, per rendere un servizio alla reg ione, ma soprattutto anche all’Italia e all’Europa”.

“Ormai bisogna fare il passo decisivo – ha detto Daniele Becci, presidente della Camera di Commercio di Pescara -. Sarà compito del nuovo Consiglio regionale studiare questi dati che sono assolutamente chiari e prendere gli opportuni provvedimenti, perche’ un’iniziativa del genere va a favore dei cittadini e delle imprese di questo territorio”.

 

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