Protagonista dell’assurdo episodio avvenuto ieri sera, un uomo di Montesilvano di 61 anni, L.D., arrestato in fragranza del reato di resistenza a pubblico ufficiale. In base alla ricostruzione dei carabinieri di Montesilvano, L.D., a bordo di una Fiat Punto, ha inseguito un 28enne invalido del posto, suo vicino di casa che già in passato avrebbe ricevuto minacce dal 61enne.
Impugnando una roncola l’uomo andava dietro al giovane, che si muoveva a piedi, e quest’ultimo ha cercato aiuto all’interno del cortile della caserma dell’Arma avendo trovato aperto l’ingresso riservato agli automezzi di servizio (per consentire l’uscita dell’autoradio del Norm). Il 61enne ha abbandonato l’autovettura in mezzo alla carreggiata e, disarmato, ha proseguito a piedi l’inseguimento all’interno della caserma, dove è stato bloccato con difficoltà. Ha cercato di liberarsi dalla presa con pugni e calci, senza riuscirci, e essendo notevolmente agitato è stato condotto al pronto soccorso dell’ospedale di Pescara dove è stato ricoverato in regime degli arresti domiciliari.
Nell’auto aveva una roncola di 42 centimetri, un coltello da cucina di 32 centimetri, un coltello a serramanico di 32 centimetri e un bastone in plastica dura. E’ stato quindi denunciato dai carabinieri, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, per porto abusivo di armi e strumenti atti ad offendere e per minaccia aggravata.