Pescara. I sindacati Cisl Fp, Uil Fpl e Rsu della Camera di commercio di Pescara hanno indetto lo stato di agitazione di tutto il personale, come deliberato ieri all’unanimità nell’assemblea dei lavoratori. “Ancora oggi – si legge in una nota – dopo tante promesse e una serie di impegni presi e non mantenuti, l’amministrazione non e’ in grado di dare certezze sul pagamento del salario accessorio degli anni 2012 e 2013 ai circa 50 dipendenti dell’ente.
L’ultimo confronto ufficiale con l’amministrazione risale al mese di settembre 2013 quando è stata siglata un’ipotesi di accordo di distribuzione del salario accessorio 2012, poi naufragata nelle vicende interne all’ente, peraltro senza alcuna comunicazione ufficiale alle organizzazioni ed alla Rsu.
I dipendenti – conclude la nota – sono determinati ad arrivare con ogni mezzo alla risoluzione della vertenza, finalizzata non solo alla liquidazione del salario accessorio per gli anni 2012, 2013 e 2014 ma anche al rinnovo del Contratto collettivo decentrato integrativo normativo 2013-2015″.