Anche nella provincia di Pescara, le Fiamme Gialle e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno effettuato, come in tutta Italia, nella settimana dal 25 al 30 marzo, un’operazione congiunta focalizzata sul rispetto delle norme a tutela dei minori. Controlli a tappeto allo scopo di verificare l’iscrizione degli esercizi nell’apposito elenco, il possesso delle autorizzazioni, l’integrità degli apparecchi da gioco, il collegamento alla rete dei Monopoli e l’identità dei giocatori, con particolare riferimento alle sale da gioco vicine ai punti di ritrovo dei giovani.
In due casi sono state rilevate irregolarità penali e amministrative. Un centro scommesse di Pescara è risultato privo della prevista licenza di pubblica sicurezza per l’esercizio della raccolta delle scommesse. Nei pressi dell’esercizio i Finanzieri hanno fermato due avventori, convinti di trovarsi presso una agenzia regolare, che avevano appena effettuato scommesse. Tutte le giocate sono state sequestrate e nei confronti del titolare del centro è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria.
Presso un altro esercizio, sempre in Pescara, è stato trovato un apparecchio da gioco – del tipo “Dracula Castle” – non conforme alle caratteristiche tecniche previste dalla normativa vigente, in quanto risultava erogare vincite difformi ovvero in maniera inferiore a quanto previsto dalle proprie caratteristiche tecniche.
L’apparecchio è stato sequestrato ed al gestore è stata contestata una sanzione pecuniaria di oltre 1300 euro.