Pescara. Nello scorso fine settimana la Guardia di Finanza, intervenuta presso un circolo ricreativo di Pescara trasformato in una centrale dello spaccio di stupefacenti, ha arrestato A.O., nigeriano di 33 anni, denunciato a piede libero un cittadino eritreo, e segnalato alla Prefettura due avventori del locale, sempre extracomunitari, per uso di stupefacenti.
Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati circa 150 grammi di marijuana. Era da tempo che le Fiamme Gialle tenevano sotto controllo quel locale di Piazza Santa Caterina, ufficialmente una associazione culturale interetnica, anche perché erano giunte molte lamentele dagli abitanti della zona. Il locale era già stato chiuso con un provvedimento di sospensione della licenza per ragioni di ordine e sicurezza pubblica.
Nella serata di venerdì scorso, dopo vari appostamenti, i “baschi verdi” sono entrati nel circolo, scoprendo, grazie al fiuto di “Paba” e di “Vagol” – cani antidroga della Guardia di Finanza in servizio a Pescara -, parecchie dosi di marijuana che erano state abilmente occultate dietro il bancone del bar, vicino ad un frigorifero. Vani sono risultati i tentativi di disfarsi dello stupefacente da parte dei presenti: tutti sono stati identificati e i responsabili immediatamente individuati.
Il cittadino nigeriano che, come accertato a seguito delle indagini svolte nell’immediatezza dell’intervento, è risultato essere uno dei “fornitori” del circolo, pronto ad effettuare la consegna giornaliera di una ventina di dosi, è stato arrestato per essere processato per direttissima.