Pescara. Preallarme per il tratto del fiume Pescara nella frazione di Santa Teresa, a Spoltore. Divieto di sosta e di transito lungo le golene Nord e Sud della città adriatica.
Lo ha disposto il Comune dopo l’esondazione di dicembre in cui morì una donna, rimasta intrappolata con l’auto in un sottopasso allagato.
Il Comune ha allertato Questura e Prefettura ed ha fatto rimuovere le automobili parcheggiate nelle golene. Il provvedimento resterà in vigore anche nelle prossime ore, in base all’evoluzione delle condizioni meteorologiche e dei livelli del fiume. Il sindaco di Spoltore, Luciano Di Lorito, ha comunicato che “il Pescara è monitorato già da ieri sera. Siamo in livello di preallarme – sottolinea il primo cittadino – ma la situazione è sotto controllo”.
Le golene rimarranno chiuse al traffico e alla sosta sino all’alba di domani: misura assunta a scopo cautelativo dall’amministrazione comunale stamane dopo che dal Centro Funzionale dell’Abruzzo della Protezione civile è arrivata, alle 11.15, la notizia in merito al fiume Pescara che aveva appena superato la soglia di preallarme, pari a 1,35 metri sul territorio di Santa Teresa di Spoltore
Nel corso della notte tre le criticità fronteggiate: innanzitutto alcuni black out che hanno colpito per due ore il rione Fontanelle, problema risolto grazie all’intervento dell’Enel. Intorno alle 2.30 l’eccessiva pressione dell’acqua ha fatto esplodere il tombino posto su via Tiburtina, a ridosso della rotatoria dell’aereo, altro problema risolto dall’Aca per competenza. Infine intorno alle 3, chiuso al traffico il sottopasso di via Raiale e attivato il controllo costante dell’area del canile con i Vigili del Fuoco
A Montesilvano le intense precipitazioni hanno provocato una piccola frana lungo via Togliatti, strada che porta a Montesilvano Colle, già interessata da importanti smottamenti con l’alluvione di dicembre.
Dalla sala operativa della Polizia municipale fanno sapere che in mattinata il fiume Saline ha raggiunto il livello di guardia ed è tracimato in alcuni punti in cui gli argini sono più bassi. In ogni caso,la strada interessata è il tratto di lungofiume già interdetto alla circolazione dopo le esondazioni di novembre e dicembre scorsi.
A Città Sant’Angelo sotto osservazione il torrente Piomba, il cui livello nelle ultime ore è sceso.
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