Sara’ un ponte carrabile-ciclo-pedonale, con struttura strallata e alimentato da pannelli fotovoltaici, e sara’ realizzato in diciannove mesi. All’avvio del cantiere c’erano, questa mattina, il sindaco Luigi Albore Mascia, assessori e consiglieri comunali, e il primo cittadino ha parlato di quest’opera come di “una struttura bella, solida e duratura, ma soprattutto realmente utile alla citta’” e ha dato appuntamento per l’inaugurazione “a fine 2015, quando insieme alla citta’ intendiamo tagliare quel nastro inaugurale”, ha detto. Sara’ un ponte alternativo a quelli attualmente esistenti, come il ponte Risorgimento e il ponte d’Annunzio o anche il ponte dell’asse attrezzato, e sara’ spostato piu’ a ovest. Piuttosto complesso l’iter seguito fino ad oggi, se si considera che il progetto affonda le sue radici lontano nel tempo. “Nel 2011 – ha detto il sindaco – eravamo riusciti a far partire la gara d’appalto ma poi e’ stata interrotta a seguito di una sentenza del Tar sulle procedure espropriative”. Poi e’ stato “necessario anche rivedere e adeguare il progetto preliminare e quindi e’ ripartito l’iter con un nuovo progetto e con nuove procedure espropriative che sono state ‘osservate’ dai privati interessati”. L’opera e’ stata progettata da Enzo Siviero, attraverso la Progeest Srl. L’asse avra’ una lunghezza totale di 86 metri e la larghezza dell’impalcato sara’ di 30 metri, diviso in due semi-impalcati di 13 metri l’uno con uno spazio centrale di divisione. Ogni carreggiata sara’ composta da uno spartitraffico interno protetto da un guardrail largo 4 metri e mezzo, una doppia corsia per ogni senso di marcia larga 3,25 metri, una banchina esterna larga un metro, e banchine interne di mezzo metro di larghezza. Inoltre ai lati del ponte sono previsti percorsi ciclopedonali, larghi 2,80 metri, separati dalla sede stradale tramite un guardrail. La quota minima del ponte e’ collocata a 6,50 metri di altezza.