Pescara. “Armati” di alcuni cartelli di protesta tra le mani, un gruppo di commercianti del centro di Pescara prosegue la manifestazione, avviata ieri, contro il Comune, per i lavori avviati in corso Vittorio Emanuele.
Gli esercenti stazionano anche oggi tra
via Teramo e l’area di risulta e annunciano che rimarranno lì “a oltranza, per ricordare ai Pescaresi cosa sta accadendo” in questa zona della città. Sono pochi, ma per scelta. “Se fossimo di più” spiegano infatti “avremmo bisogno di autorizzazioni per cui non abbiamo intenzione di promuovere assembramenti”.
Sui cartelli hanno scritto slogan contro Carlo Masci, assessore regionale e leader di Pescara futura, Berardino Fiorilli, vice sindaco e assessore al Traffico del Comune, e contro il sindaco Luigi Albore Mascia.
“Per Masci” spiegano dopo aver letto dei post su Facebook “qui il traffico scorre, ma ieri a causa del traffico un’ambulanza e’ rimasta imbottigliata, qui, sotto i nostri occhi”.
I commercianti pensano di essere “finiti”, e per questo ringraziano il sindaco, e temono di essere destinati “alla Caritas”, per cui invocano le dimissioni di Mascia e Fiorilli. Quanto a Masci “ieri è passato davanti a noi e si e’ girato dall’altra parte”.
La richiesta e’ semplice: “blocco dei lavori e ripristino della situazione precedente perche’ questo intervento e’ una pazzia e taglia in due Pescara“.