Pescara. Verranno riammessi i circa 250 ragazzi esclusi dal concorso per i 4 progetti di Servizio Civile promossi dalla Provincia, Ettorre: “Si prolungheranno le date dei colloqui”.
Sembra concludersi a lieto fine la querelle legata al concorso per la selezione di 34 giovani, tra i 18 e i 28 anni, per i 4 progetti di Servizio Civile promossi dalla Provincia di Pescara. Ben 977 le domande inviate, 406 le persone promosse ai colloqui personali che si terranno il 4,5 e 6 marzo prossimi. Da questi erano stati esclusi circa 250 ragazzi, perché non avevano allegato alla domanda una fotocopia della patente B, considerato requisito essenziale per la partecipazione.
Sul caso era intervenuto Roberto Ettorre, rappresentate regionale Giovani Servizio Civile, che aveva raccolto le istanze di chi sosteneva la tesi: “Compilando la domanda”, spiega, “si firmava un’autocertificazione per il possesso di tutti i requisiti richiesti, quindi anche la patente B”. Ettorre, come i 250 pronti a presentare ricorso, affermano quindi che l’allegazione della fotocopia è superflua allorché si è autocertificato di essere patentati.
E questa mattina si è tenuto un incontro tra Ettorre e il dirigente del settore competente in Provincia Campea, per chiarire la questione: “I ragazzi saranno riammessi ai colloqui”, ha assicurato il rappresentante all’uscita da Palazzo dei Marmi, soddisfatto della collaborazione e della disponibilità Campea.
Resta ora da definire le nuove modalità di svolgimento dei colloqui, che subiranno un incremento di 250 unità. “Aggiungeranno alcune date”, sostiene Ettorre, “probabilmente i riammessi verranno messi in coda”.