Pescara. Anche la Confcommercio di Pescara dice no al Piano di Tutela delle Acque e chiede un incontro alla Regione Abruzzo. “Ci chiediamo perche’ – afferma in una nota Ezio Ardizzi, presidente della Confcommercio – il Consiglio regionale, che ha avuto ben cinque anni per legiferare in materia, abbia deciso proprio in extremis di portare il Piano all’approvazione.
Non vorremmo – prosegue – che la grande quantita’ di deroghe richieste, rispetto agli standard previsti dall’Unione europea per la qualita’ delle acque dei fiumi, sottenda una sorta di sanatoria dell’inquinamento prodotto da alcune industrie. La qualita’ dei fiumi – sottolinea – e’ troppo importante per il futuro dell’agricoltura, del turismo e della pesca. Intendiamo vigilare – conclude Ardizzi – affinche’ queste autentiche ricchezze del nostro territorio non vengano messe a rischio da scelte improvvide ed improvvise”.