Pescara. Sempre più tensione tra Confcommercio e amministrazione comunale. Dopo la pedonalizzazione di corso Vittorio, l’associazione di categoria attacca il nuovo teatro: “Follia elettorale”.
“Follia, spot elettorale, il tentativo di lasciare il segno di Zorro sulla città a spese della collettività”. Confcommercio Pescara sottolinea così quella che ritiene l’intempestività del progetto per un nuovo Teatro in città annunciato dal sindaco Luigi Albore Mascia.
Sollecita un referendum per sapere se la collettività sia favorevole e dice: “Sanno i cittadini che è un’opera da circa 25 mln di euro mentre il Teatro Michetti potrebbe riaprire con un impegno di circa trecentomila euro?”.