Pescara. Si è conclusa questa mattina intorno alle 4 l’operazione “Largo raggio” voluta dal Questore Paolo Passamonti su tutti i quartieri della città di Pescara.
Dall’alba di ieri mattina 150 uomini della Polizia di Stato sono stati impegnati nella prevenzione e repressione dei reati attraverso servizi straordinari di controllo del territorio, di polizia giudiziaria e di ordine e sicurezza pubblica, focalizzando l’attenzione sui quartieri Rancitelli, San Donato, Zanni, nella Pescara Vecchia (soprattutto nelle ore serali e notturne) e nel centro cittadino.
L’articolato dispositivo ha visto il coinvolgimento di tutti gli Uffici e Reparti della Polizia di Stato di Pescara, dalla Questura alla Sezione di Polizia Stradale, Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo, Ufficio Polizia di Frontiera Aerea e Marittima, Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni e Sottosezione Polizia Ferroviaria, che hanno lavorato congiuntamente su tutto il territorio pescarese.
Nel dettaglio, sono state 289 le persone identificate, 54 i veicoli controllati e 4 quelli sottoposti a sequestro amministrativo per contravvenzioni al codice della strada. Due, invece, le carte di circolazioni ritirate. Sono stati effettuati, inoltre, 8 posti di controllo, 16 perquisizioni domiciliari e personali e controllate 44 persone sottoposte agli arresti domiciliari o sorveglianza speciale. Tre le sanzioni amministrative elevate, di cui due per detenzione di droga, l’altra per accattonaggio) e otto le contravvenzioni al Codice della Strada.
Nel corso del servizio sono stati sequestrati anche circa 3 grammi di hashish e 0,1 grammo di eroina, oltre ad un coltello multiuso di 9 cm, il tutto trovato in un aiuola di piazza Alessandrini.
Dieci sono stati poi gli esercizi pubblici, bar e paninoteche, controllati dalla Polizia nelle varie aree della città (piazza Duca degli Abruzzi, piazza Alessandrini, via Lago di Capestrano) e due i circoli privati. Per due titolari di bar scatteranno sanzioni amministrative per mancata esposizione di licenza, per un ammontare pari a circa 300 euro.
In manette è finito Camillo Spinelli, 51 anni del posto, destinatario di un ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare. Deve scontare due mesi di reclusione per reati in materia edilizia.
Durante la notte, invece, sono stati arrestati per tentato furto in concorso Alessio Giurastante, 29 anni, residente in provincia di Chieti e Cristian Cavallucci, 24 anni, teatino. Intorno alle ore 2.00 sono stati visti dagli agenti della Volante mentre tentavano di rubare denaro dalla cassa elettronica di un autolavaggio in via Ferrari.
I due, alla vista dei poliziotti, sono fuggiti ma, mentre uno dei due è stato bloccato subito, il complice è stato fermato dopo un breve inseguimento in via Parco Nazionale d’Abruzzo. Sequestrata anche l’auto con la quale i due sono arrivati a Pescara e all’interno della quale sono stati trovati arnesi atti allo scasso, come una lima, un tubo di 52 cm, un cacciavite, una tronchesi e una sacca in telo contenente monete per un ammontare pari a 10 euro. Giurasante è stato quindi indagato in stato di libertà per possesso di arnesi atti allo scasso.
Quattro, infine, i denunciati in stato di libertà. Si tratta di un teatino di 27 anni e un pescarese di 50 anni, per mancato rispetto del Foglio di Via Obbligatorio emesso dal Questore di Pescara, una giovane di Chieti di 27 anni per il reato di false attestazioni ed una ragazza di Termoli di 34 anni per guida senza patente.