Pescara. Approvato ieri dal consiglio comunale il nuovo Piano triennale delle opere pubbliche. In cantiere opere per 44 milioni: l’esecutività grazie a 17 voti.
Piano di investimenti immediatamente attuabile per oltre 44milioni di euro da spalmare su tutta la città: questo il Piano triennale delle opere pubbliche approvato ieri pomeriggio dal consiglio comunale con 17 voti favorevoli su 24 consiglieri presenti in aula. “Un risultato importante per la città”, commentano il sindaco Albore Mascia e l’assessore competente Del Tretto, “che ora vedrà ripartire la macchina tecnica con una nuova ondata di cantieri, fra i quali quelli aggiunti attraverso i subemendamenti, come la manutenzione dei Fossi Bardet”
“Nel nuovo Piano”, proseguono gli amministratori, “completeremo tutte le opere iniziate, come le due riviere, via De Cecco e Largo Baiocchi. La riqualificazione si svilupperà sia nelle periferie che nel centro cittadino, attraverso una serie di interventi tesi a garantire una migliore viabilità delle arterie cittadine senza trascurare l’aspetto della sicurezza, e nell’ottica di tale riqualificazione si intende riconvertire le aree limitrofe alla zona portuale, in particolare la riviera sud, dove i lavori sono già cominciati. Continueremo la messa in sicurezza e gli interventi di adeguamento di scuole, musei e impianti sportivi comunali, compresa la riqualificazione della Stele dannunziana per la quale abbiamo previsto un fondo di 270mila euro, promuovendo anche piani di manutenzione straordinaria co-finanziati con fondi statali o regionali. E continueremo anche con la realizzazione del Piano antiallagamenti, aggiungendo ai 2milioni di euro già investiti altri 500mila euro. Ulteriore obiettivo sarà quello di completare e integrare le attività avviate con le risorse Por/Fesr, interventi di rigenerazione già partiti, come la realizzazione delle nuove rampe di collegamento del Ponte delle Libertà-Asse attrezzato, che si integreranno con gli interventi di riqualificazione e potenziamento del reticolo stradale esistente. Infine è previsto il potenziamento del patrimonio dell’edilizia residenziale pubblica da assegnare a canone concordato alle fasce deboli della popolazione in sinergia con l’Ater. Il nostro scopo resta quello di porre in essere una città accogliente con iniziative tese allo sviluppo della pedonalità, con la redistribuzione dello spazio stradale in favore delle diverse funzioni, come le attività turistico-commerciali, applicando principi urbanistici e di intervento volti al recupero del ruolo d’incontro tra gli abitanti, favorendo anche la costruzione di nuove aree di parcheggio”. “Alle rigidità di bilancio derivanti dalle norme statali in materia finanziaria”, concludono sindaco e assessore, “risponderemo intensificando le procedure contrattate e l’ottenimento dei finanziamenti esterni con nuovi accordi tra l’Ente, la Regione Abruzzo, la Comunità Europea e la Banca Europea anche attraverso nuovi sistemi di valutazione di bancabilità di opere ritenute altamente strategiche per il territorio”.