Pescara, bruciate le cucce dei cani salvati dall’alluvione

Canile-di-Pescara-alluvionatoPescara. Dopo l’esondazione che ha sommerso il canile, ai cani di quartiere toccano anche i vandali: bruciate cucce e ciotole in via Pantini.

L’associazione Dog Village lancia l’allarme per un incendio che si e’ verificato nella notte in via Pantini, a Pescara, in un’area destinata ad accogliere quattro cani di quartiere. Ricostruisce l’accaduto Carmelita Bellini, guardia zoofila che insieme alle volontarie si occupa degli animali senza padrone che vivono nel capoluogo adriatico e nei territori circosanti.

Già l’alluvione aveva messo a repentaglio le vite degli ospiti del caniel di via Raiale, salvati dall’esondazione del vicinissimo fiume solo grazie ai volontari che li hanno portati via prima che gli stalli venissero sommersi. Alcuni cani erano stati sistemati in via Pantini, in un’area del Comune, accuditi dalle volontarie dell’associazione che vivono nella zona. Passata l’ondata di maltempo é stato sistemato un altro punto di via Pantini, e sono state posizionate cucce e ciotole. Questa mattina i cani sarebbero tornati in via Pantini ma nel momento in cui le volontarie sono arrivate si è scoperto che nella notte alcuni ignoti vandalihanno messo fuoco alle cucce, dopo averle ammucchiate tra loro, e anche alle ciotole, forse cospargendo tutto con della benzina, come suggerisce il forte odore che si diffonde nell’aria. “Leggiamo questo episodio – conclude Bellini – come un avviso chiarissimo: qualcuno non vuole i cani di quartiere li’ e non ce la sentiamo, tra l’altro, di esporli ad alcun rischio. Un fatto tristissimo, alla vigilia di Natale, e in una città che si dice civile”.

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