Non i Forconi ma i “veri italiani”: sono semplici cittadini, lavoratori precari e disoccupati a manifestare, per il secondo giorno consecutivo, in piazza Duca d’Aosta. A due passi da Comune, Provincia e Prefettura, un drappello di alcune decine di persone stazionano da ieri raccogliendo la protesta nazionale contro lo Stato. Anche oggi armati di fischietti, striscioni e cartelli e avvolti nelle bandiere tricolore hanno provocato momentanei e leggeri disagi al traffico, attraversando in continuazione la strada. Una situazione nient’affatto preoccupante per le forze dell’ordine che sorvegliano a vista la manifestazione e intervengono tempestivamente ogni qualvolta si rischino intoppi alla circolazione in un punto nodale del centro di Pescara.